Un "filo invisibile" tra te e il tuo cane
- giorgia segalli
- 12 apr
- Tempo di lettura: 3 min

Silver è un cane ad altissima sensibilità, basta nulla per alzare la sua soglia di eccitazione ma altrettanto si rilassa quando si sente al sicuro e anche io sono rilassata.
Quando ho sentito parlare della Teoria Polivagale quindi mi è sembrato che rappresentasse il nostro rapporto alla perfezione.
Sai di cosa si tratta? Provo a spiegarlo nel modo più semplice possibile.
Il nervo vago è presente in tutti i mammiferi ed è uno dei protagonisti segreti del rapporto profondo che hai – o che potenzialmente potresti avere - con il tuo peloso.
Perché è così importante?
Il nervo vago è una componente chiave del sistema nervoso autonomo, una specie di “superstrada” che collega il cervello al cuore, ai polmoni e all’intestino e svolge un ruolo chiave nella regolazione delle emozioni, sia negli umani che nei cani.
Secondo la Teoria Polivagale dello scienziato Stephen Porges, questo nervo ha due “modalità operative” principali:
🧘 Modalità calma e connessione (ramo ventrovagale): più recente dal punto di vista evolutivo, favorisce comportamenti di connessione sociale e calma - si attiva quando il cane si sente al sicuro e amato.
⚠️ Modalità difesa o chiusura (ramo dorsovagale): entra in gioco in caso di stress, paura o pericolo, causando risposte istintuali come fuga, aggressività o immobilità.
Quando il tuo cane vive momenti sereni con te – gioco, carezze, sguardi, relazione – il suo nervo vago si attiva nella modalità di calma. Questo si traduce in:
Frequenza cardiaca più regolare;
Stato emotivo più stabile;
Maggiore capacità di gestire lo stress.
Uno studio pubblicato su Scientific Reports ha analizzato l'interazione tra cani e proprietari, misurando simultaneamente l'HRV (frequenza cardiaca) di entrambi.
I risultati hanno evidenziato una sincronizzazione delle frequenze cardiache, suggerendo che le emozioni e gli stati comportamentali sono co-modulati durante l'interazione.
Questa sincronizzazione indica un profondo legame emotivo e una comunicazione bidirezionale tra cane e proprietario.
In altre parole, la vostra relazione influisce sul suo benessere fisico ed emotivo.
Ecco alcuni spunti per aiutare il tuo cane (a maggior ragione se è super sensibile come Silver) ad attivare il “canale della calma”:
Evita situazioni caotiche, anche i rumori forti se danno fastidio;
Leggi il suo corpo, se lo vedi teso puoi evitare di portarlo in una determinata situazione, o cercare di farla passare il più velocemente possibile;
Su questo punto insisto molto: noi siamo i loro guardiani – fisicamente, alcuni direbbero il contrario a livello spirituale - e abbiamo la responsabilità di tutelarli. Non nascono imparati e se non piace una particolare situazione non è detto che siano tagliati per quella cosa in quel momento, o anche per sempre. A noi spetta il compito di evitare che si creino momenti di alto stress…perché diciamocelo, lo stress non piace a nessuno.
Via ai massaggi soft touch (se il contatto è apprezzato) e a zone di calma e tranquillità in casa, anche con l’aiuto di oli essenziali in diffusione;
Prova a trovare un momento in cui praticare una respirazione profonda e calma (magari con una pratica di mindfullness guidata) e vedi come reagisce il tuo cane mentre lo fai.
Ti invito a mettere in pratica queste strategie. Fammi sapere come va e se ci sono dubbi scrivimi!
Lo sai che tra le mie qualifiche ci sono anche quelle di Animal Aromatherapy Practitioner e di Operatore Cinofilo Etico Bionaturale?
Te ne parlerò prossimamente.
A presto!
Giorgia
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